Rapporti con i genitori
RAPPORTI CON I GENITORI
La scuola intende operare in stretto collegamento con le famiglie, perché la sinergia d’intenti e di azione può favorire la costruzione di una comunità educante, dove gli studenti sono i soggetti centrali dell’educazione e dell’istruzione.
INFORMAZIONI SCUOLA/FAMIGLIA
La scuola Primaria Paritaria "B. Longo" e le scuole dell'infanzia Paritarie "A. Ponzo", "B. Longo" ed "Orfanotrofio F." gestite dal Santuario della B. Vergine del Rosario di Pompei riconoscono e promuovono momenti di colloquio fra insegnanti e genitori, improntati ad atteggiamenti di reciproca disponibilità all’ascolto e al confronto.
Le informazioni scuola/famiglia potranno avvenire in linea di massima:
- mediante colloqui individuali a scansione periodica, previsti e programmati, inseriti nel Piano delle attività e comunicati preventivamente alle famiglie;
- mediante richiesta scritta o verbale di colloquio con i docenti da parte dei genitori, in orario non coincidente con quello delle lezioni. La richiesta verrà confermata dal docente solo se intercorre almeno un giorno in anticipo;
- mediante convocazione scritta dei genitori da parte dei singoli docenti o del Coordinatore didattico Scolastico;
- mediante richiesta dei genitori di appuntamento con il Coordinatore didattico Scolastico.
Tutti i colloqui dovranno avvenire nei locali scolastici e non in situazioni informali (uscita, ingresso, ….)
Gli insegnanti non possono comunicare informazioni sull’andamento scolastico o sul comportamento degli alunni in luoghi pubblici, in cui può essere violata la privacy dei soggetti in questione.
Lo stesso vale per i genitori, qualora vogliano comunicare con i docenti. Il rispetto di queste condizioni è indispensabile per garantire chiarezza nei rapporti e trasparenza nelle modalità di comunicazione stesse. Non è consentito intrattenere conversazioni in classe alla presenza degli alunni in orario scolastico. Le informazioni ordinarie della scuola rivolte alle famiglie possono avvenire nei seguenti
modi:
- comunicazione scritta su foglio, se necessario con ricevuta di ritorno (“tagliando di riscontro”);
- comunicazione scritta sul diario o su appositi quaderni;
- comunicazione affissa in bacheca o sui vetri della porta d’ingresso o su pannelli (“angolo della posta”, per la Scuola dell’Infanzia).
Il diario scolastico personale o il “quaderno degli avvisi” sono il mezzo di comunicazione privilegiato tra scuola e famiglia, pertanto devono essere visionati e firmati regolarmente dai genitori.I genitori sono tenuti a firmare tutti gli avvisi per presa visione.
COMUNICAZIONI TELEFONICHE
Le comunicazioni telefoniche dei genitori ai propri figli in orario scolastico saranno “passate” solo in caso di assoluta urgenza e necessità; di norma il personale addetto alla segreteria o i collaboratori raccoglieranno il messaggio e provvederanno ad informare l’alunno.
Lo stesso avverrà se è l’alunno a voler comunicare telefonicamente con i genitori.
A scuola gli alunni non possono tenere acceso né utilizzare il cellulare ed è comunque preferibile che non lo portino.
N. B. Anche al corpo docente e non docente è precluso l’uso del cellulare. In caso di necessità è possibile usufruire del telefono fisso della scuola.
INGRESSO A SCUOLA DA PARTE DEI GENITORI
Non è consentito ai genitori entrare nelle classi, previa autorizzazione del Coordinatore Didattico. Non sono consentite conversazioni in orario scolastico fra genitori e docenti.
SCIOPERI E ASSEMBLEE SINDACALI
In caso di sciopero o assemblea sindacale, il Coordinatore Didattico, nel rispetto della normativa vigente, informerà le famiglie in tempo utile circa le modalità con le quali saranno garantite le attività didattiche, oppure se non vi saranno le condizioni indispensabili ad assolvere tale servizio.
IL PROGETTO EDUCATIVO
L’impegno che i genitori si assumono con la scuola all’atto di iscrizione dei propri figli, non si esaurisce con l’assolvimento dei doveri amministrativi, ma si estende a una vasta gamma di interventi, intesi a realizzare una piena collaborazione nello spirito del Progetto Educativo. I genitori sono i primi responsabili dell’attività scolastica dei figli, devono sentirsi coinvolti nell’opera educativa della scuola e nelle attività che essa promuove.
Essi devono:
- rispettare il Regolamento di Istituto;
- controllare che i figli assolvano gli impegni di studio assegnati per casa;
- far rispettare le idee, i comportamenti e le differenze di tutte le persone: Dirigente, Insegnanti, Collaboratori Scolastici, Personale di Segreteria e Compagni;
- far seguire le richieste degli Insegnanti;
- controllare che i bambini portino, a scuola, il materiale utile per le attività giornaliere;
- contribuire a instaurare un clima sereno e di collaborazione in classe rispettando il lavoro degli Insegnanti e dei compagni;
- far utilizzare correttamente le strutture e gli strumenti della scuola, senza danneggiarli;
- limitare le entrate posticipate e le uscite anticipate ad effettivi ed urgenti problemi di salute o familiari;
- firmare sempre le comunicazioni provenienti dalla scuola sia sul diario che sul libretto scolastico.
D.M. 3969 del 10.11.2000-Codice meccanografico: NA1E027009